Jaeger-LeCoultre Geophysic

Jaeger-LeCoultre Geophysic Save

Introdotta all’appena terminato Salone Watch & Wonders 2015 Jaeger-LeCoultre Geophysic è una nuova ed elegante collezione formata per ora da due orologi classici mossi da movimenti con interessanti caratteristiche. Derivano da un segnatempo realizzato dalla Maison nel 1958 in occasione dell’Anno Internazionale della Geofisica.

Jaeger-LeCoultre Geophysic True Second (secondi morti)

Jaeger-LeCoultre Geophysic True SecondSave

Ref. Q801 25 20

Caratterizzato da un quadrante a finitura grenè il Geophysic True Second è disponibile nelle versioni con cassa in acciaio o oro rosa. Mosso dal Calibro Jaeger-LeCoultre 770 a carica automatica, questo segnatempo spicca anche per la facilità della messa in ora. In posizione neutra, la corona permette di caricare il movimento. La posizione 1 corrisponde alla regolazione delle ore saltanti e della data. La posizione 2 è quella di ore e minuti.

Ma la caratteristica più eclatante è la presenza di una lancetta dei “secondi veri” (come li chiama Jaeger-LeCoultre) che altri non sono se i secondi morti ossia il tipico muoversi a scatti, appunto di un secondo per volta, complicazione preludio del cronografo. Qui a Orologi di Classe ne abbiamo più volte parlato:

  • Leggi un articolo guida sui secondi morti

Referenze
Q801 84 20 Geophysic True Second in acciaio
Q801 25 20 Geophysic True Second in oro rosa

Jaeger-LeCoultre Geophysic Universal Time

Jaeger-LeCoultre Geophysic Universal TimeSave

Ref. Q810 84 20

Questo modello presenta invece un quadrante argentato con il mare rappresentato da una sfumatura di blu realizzata in lacca, mentre i continenti incisi sono caratterizzati da una finitura “soleil”. Questo planisfero è fisso, quindi può accogliere gli indici che permettono di leggere l’ora. Come si può intuire dalla lunetta il Geophysic Universal Time è un ore del mondo che può leggere simultaneamente l’ora di 24 località. Mosso dal Calibro di manifattura 772, mantiene la funzione dei secondi veri o secondi morti.

Visita alla manifattura Jaeger-LeCoultre di Le Sentier, il 3 e 4 ottobre, per alcuni fortunati soci de L’Orologio Club. Una Maison con una storia ricca di tradizione e di cultura, che prosegue ininterrottamente dal 1833 ai giorni nostri. Nei suoi atelier, con un organico di circa 1.200 persone e 21.000 metri quadrati di estensione, hanno luogo la progettazione e la costruzione di oltre 1.242 diversi calibri e la realizzazione di numerose prime mondiali. Il suo patrimonio è testimoniato dalla Heritage Gallery, percorso espositivo della storia e dei traguardi della Casa, che comprende anche un ricco archivio di documenti, movimenti, disegni e componenti. Qui si possono ammirare pezzi come il Milionometro del 1884, il primo utensile in grado di misurare il micron, o il leggendario calibro 101 del 1929, detentore ancora oggi del record del più piccolo movimento meccanico mai realizzato. Immancabili, durante la visita in manifattura, il Reverso, che ha sempre rappresentato l’identificazione immediata di Jaeger-LeCoultre in tutto il mondo, oppure orologi pluricomplicati come il Gyrotourbillon o il Duomètre, fino all’eccezionale Hybris Mechanica. Sempre in manifattura è possibile ammirare l’Atmos, la straordinaria pendoletta da tavolo completamente estranea a ogni tipo di problema di alimentazione o di fonti di energia, elettrica o meccanica, poiché lega il proprio funzionamento all’aria: si tratta di una capsula ermeticamente chiusa e riempita con una speciale miscela gassosa, che si dilata o si contrae secondo che la temperatura esterna si alzi o si abbassi.

Referenze
Q810 84 20 Geophysic Universal Time in acciaio
Q810 25 20 Geophysic Universal Time in oro rosa

Geophysic® e True Second® sono marchi registrati da Jaeger-LeCoultre.

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