La Manifattura Jaeger-LeCoultre presenta la sesta edizione del suo Yearbook, un volume che trae ispirazione dalle novità della Maison della Vallée de Joux per invitare i lettori a scoprire nuovi ambienti artistici e culturali.

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Comunicato stampa

YEARBOOK 2013 Jaeger-LeCoultre – SESTA EDIZIONE – In cima al cerchio

La collana di libri Yearbook, lanciata nel 2007 da Jaeger-LeCoultre, vede l’edizione 2013 dedicata al cerchio.

Nonostante la realtà geometrica descriva il cerchio come “una figura piatta, definita da una linea detta circonferenza e i cui punti sono equidistanti dal centro”, come sottolinea Franco Cologni nella sua prefazione, la valenza simbolica di questa figura è di gran lunga più significativa e profonda.

Quando cicli e cerchi si sovrappongono, divenendo così una cosa sola, la vita, la natura e il tempo si traducono in un alternarsi di stagioni e di ore, mentre il globo terrestre compie continue rivoluzioni attorno al sole. L’infinito stesso non è forse rappresentato da un doppio cerchio?

Yearbook 2013 Sesta Edizione le evoluzioni dello Sphérotourbillon

Jaeger-LeCoultre è un’azienda svizzera che produce orologi di lusso tra i più famosi e apprezzati al mondo.La Jaeger-LeCoultre venne fondata nel 1833 da Antoine LeCoultre, orologiaio e inventore svizzero che inventò un macchinario per produrre i pignoni tagliandoli direttamente dall’acciaio, un sistema per ricaricare gli orologi senza utilizzare nessun tipo di chiave e persino il Milionometro, lo strumento di misurazione più preciso dell’epoca.La Jaeger-LeCoultre acquisisce il nome che noi tutti conosciamo nel 1903, quando Edmond Jaeger, orologiaio di Parigi, entra nella società portando con sé tutti i micro meccanismi che aveva inventato fino ad allora.La Jaeger-LeCoultre produce alcuni tra gli orologi più preziosi e costosi al mondo ed è una delle marche più difficile da pronunciare.Icona dell’orologeria, l’orologio Reverso si riconosce grazie al suo stile inimitabile e alla sua cassa reversibile. La sua leggenda risale al 1931, quando alcuni ufficiali inglesi di stanza in India lanciano una sfida: creare un orologio capace di resistere ad una partita di polo, lo sport prediletto dell’epoca. Soluzione semplice e nel contempo geniale è il ribaltamento di 180 gradi della cassa nel suo alloggiamento che permette di proteggere il quadrante dell’orologio.

Il cerchio è una forma dominante nell’orologeria: casse, lunette, quadranti, corone e ruotismi sono solitamente tondi. Jaeger-LeCoultre ha deciso di dedicare il 2013 e la nuova edizione dello Yearbook all’esplorazione del ruolo del cerchio nell’arte e, più in generale, nell’universo che ci circonda.

Yearbook 2013: un invito a sfogliare ogni sua pagina per scoprire il cerchio… in tutte le sue forme.

Cerchi e quadranti
Il cerchio viene inizialmente presentato come protagonista di un portfolio dedicato agli orologi da tasca del passato. Grazie alle raffinate forme tondeggianti, tenerli sul palmo della mano era estremamente gradevole, così come lo era andare oltre le morbide linee per scoprire l’ora. Le curve dei segnatempo si mescolano a cerchi creati da fenomeni magnetici, fisici ed elettrici, immortalati dalla fotografa Berenice Abbott.

Cerchi e circhi
Il cerchio è anche la divertente espressione artistica di un mondo nel quale questa forma geometrica si rispecchia alla perfezione: il circo. Migliaia di abili artisti dai gesti aggraziati si alternano instancabilmente in pista durante le ore di allenamento, facendo voltare il capo degli spettatori estasiati.

Cerchi e ruote
Il cerchio è la ruota che consente alla Cina di spostarsi e alle biciclette di riempire la vita di milioni di cinesi, in città come in campagna. Wang Wenlan ci offre una splendida carrellata difotografie in bianco e nero, realizzate di giorno o di notte tra luci e ombre.

Cerchi e Tour de France
Il cerchio coincide con l’occhio del fotografo Joachim Bonnemaison. Donne, uomini e passioni sono i protagonisti dei suoi scatti, realizzati mediante apparecchiature create ad hoc. Superando i confini della fotografia tradizionale, egli apre una nuova finestra – tonda – su piccoli frammenti di vita.

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Cerchi e complicazioni
Il tema del cerchio acquista un nuovo significato per merito di Jaeger-LeCoultre e di scatti fotografici d’eccezione. Grazie a una rotazione tridimensionale, il tourbillon del Duométre Sphérotourbillon libera questo straordinario segnatempo dagli effetti negativi della forza di gravità, assicurandone la massima precisione.

Cerchi e cineprese
Il cerchio è una scelta estetica che, negli anni Trenta, ha dominato la scena artistica di Broadway e di Hollywood attraverso la magia dei balli in cerchio presentati nei film, nelle commedie musicali, negli spettacoli e nelle coreografie di danza.

Cerchi e sguardi
Il cerchio trova espressione in uno dei simboli che meglio lo identifica: l’occhio. Una serie di primi piani cattura lo sguardo affascinante, vivido ed estasiato degli animali…

Cerchi e nuovi orizzonti
Il cerchio è anche il lungo viaggio alla volta di Shanghai e del Film Festival sponsorizzato da Jaeger-LeCoultre. Tra i bagliori della città e le luci notturne, l’occhio del teleobiettivo ci regala un rendez-vous con una splendida donna… e un nuovo orologio.

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Cerchi e fascino
Il cerchio, infine, è la forma degli oggetti quotidiani che consentono al mondo di girare e segnano ogni istante della nostra vita. Metafore o battute umoristiche e chimica geometrica sono le protagoniste finali dell’applaudita serie di fotografie di Chema Madoz.

La pubblicazione è disponibile nella libreria online del sito di Jaeger-LeCoultre e nelle boutique del marchio di tutto il mondo al prezzo di 88 Eur.