Aste Orologi 2013: Si parte da Hong Kong con Antiquorum! Falso

Si parte, la tregua è finita. Collezionisti, investitori, e nuovi milionari del BRIC, sono sempre – anche in tempi difficili – a caccia di Alta Orologeria specialmente di quella rara. Il 26 gennaio prossimo – giorno dopo la conclusione del Salone dell’Alta Orologeria Antiquorum – casa specializzata nella vendita di orologi di lusso – aprirà la stagione delle aste che per motivi economici si tengono oramai sempre più a Est dalla Svizzera, luogo dove spesso nascono le meraviglie meccaniche che le animano.

Fondata da Antoine LeCoultre nel 1833. 90 anni più tardi suo nipote, David incontra Edmund Jaeger.Nel 1925 la società risultante dalla fusione, ma non è stato fino al 1937 che ha lanciato il famoso marchio. Famosa per la piccolezza dei particolari per spingere l’orologeria oltre i suoi limiti. Il più piccolo movimento meccanico, il più piccolo movimento al quarzo, il più piccolo movimento cronografo analogico sono stati raggiunti dai suoi sviluppi della ricerca impressionante. Nei primi anni del 1900 ha prodotto molte componenti di altre case famose.Molti famosi capi di stato e altre personalità sono state presentate con il loro orologio Atmos del governo svizzero.Il Millonometer è stato il primo strumento in grado di misurare con precisione al millesimo di millimetro.La Regina Elisabetta II possiede un orologio Ligne 2, il più piccolo del mondo. Lei lo portava per la sua incoronazione nel 1953.Tra gli altri famosi orologi della gamma Reversos. Nel 1953 la Futurematic è stato lanciato, il primo orologio da polso completamente automatico.La bellezza non ha età, ma perché viva nel tempo occorre tramandarla. A parlare non è un vecchio saggio, ma un orologio, testimone non solo dell’estetica ma soprattutto dell’antico mestiere che lo rende unico, il sapere di cui si nutre la vera armonia.E se scopriamo poi che è nato all’interno dell’Atelier dei Mestieri Rari inaugurato nel 2016, nel cuore della Manifattura Jaeger-LeCoultre, e dedicato ai più antichi Mestieri decorativi, allora subito comprendiamo che stiamo per affrontare un tema di assoluto fascino, dove il talento umano è alle fondamenta.

Aste 2013 “Important Modern & Vintage Timepieces” Hong Kong

Al Mandarin Hotel al solito il marchio di lusso Patek Philippe giocherà la parte del leone. Il top lot dell’asta è la referenza 5074 in platino con calendario perpetuo, ripetizione minuti e tourbillon – in due parole un Grande Complication. La tradizione vuole che a potersi fregiare di questo titolo sia un orologio che contenga 3 supreme complicazioni meccaniche: la prima deve dare un’informazione astronomica, come è il caso del calendario perpetuo; la seconda deve essere una funzione sonora, come la ripetizione minuti; la terza in genere ricorre a una o più lancette per fornire un’indicazione supplementare del tempo, solitamente il cronografo, oppure essere una complicazione del tutto diversa come, nel caso specifico della Ref. 5074, un tourbillon.

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Patek Philippe 5074P – foto © Antiquorum.com

Introdotto nel 2002, tre anni dopo nella versione in oro rosa e infine nel 2009 in platino, è la referenza “figlia” della 3974 cui condivide il Calibro, ad eccezione del gong che nell’ultimo, per ottenere un suono più forte e cristallino, gira intorno due volte il perimetro della cassa. Suona la suoneria a cattedrale altrimenti chiamata Westminster Chime, per intenderci quella del Big Ben. L’orologio in asta è stato costruito nel 2010 ed è ovviamente intonso e accompagnato da una dotazione completa, come se fosse appena uscito dalla Maison.

E’ in vendita al lotto 120. Stima: Eur 380k – 470k Eur.

A seguire per importanza un altro Patek Philippe. Si tratta della Ref. 3939R venduto la prima volta il 28 giugno 2010. E’ un pezzo raro, monta il Calibro RTO 27 PS dalle cui sigle puoi anticipatamente cogliere le complicazioni principali a bordo: in questo caso R = Répetition Minute, TO = Tourbillon, 27 è il diametro in millimetri, PS = Petit Second (piccoli secondi). Con i suoi 34 mm di diametro è ancora e rigorosamente un Patek Philippe “vecchia guardia”.

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Patek Philippe 3939R – foto © Antiquorum.com

Anche lui in dotazione completa, incluso certificato da cronometro rilasciato dal COSC, è stimato: 255K – 355k Eur.

Continuando a volare sempre alto, ma “cambiando stavolta colori”, passiamo a quelli incredibili di un Jaeger-leCoultre Gyrotourbillon 1. L’esemplare in asta è il n° 68 di 75 tutti con cassa in platino. Gyrotourbillon è un tourbillon multiasse (biassale) cui progetto si deve principalmente alle mani esperte di Eric Coudray. La complicazione di Gyrotourbillon 1 non sta solo nelle due gabbie che roteando come per magia s’incrociano all’infinito, ma anche nell’equazione del tempo (in questo esemplare regolata con la longitudine e latitudine della città di Lisbona), nel calendario perpetuo con indicazione del mese retrograda – della data a scatto istantaneo segnata con due lancette retrograde – e della riserva di carica anch’essa segnata nello stesso modo delle precedenti funzioni.

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Jaeger-LeCoultre Gyrotourbillon 1 – foto © Antiquorum.com

Stima: 194K – 290K Eur.

Potrai trovare altri orologi in asta nei cataloghi Antiquorum a questo link.

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